Edizione 2016

Manifattura digitale, finanza alternativa, nuovi scenari territoriali

21 – 23 Novembre 2016
Museo del Tessuto - Prato


21 novembre

Ore 9.00: Apertura dell’edizione 2016
Saluti: Massimo Bressan (Presidente IRIS), Marco Bellandi (Università di Firenze), Matteo Biffoni (Sindaco Comune di Prato)


Ore 9.30: Sessione 1
La nuova geografia dello sviluppo locale: distretti industriali, città metropolitane e aree interne
Presiede e introduce: Fabio Sforzi, Università di Parma

La sessione intende riflettere criticamente sulle implicazioni per le politiche di sviluppo locale della nuova configurazione territoriale del
sistema produttivo italiano dopo i cambiamenti di inizio secolo. La rinnovata attenzione per le città metropolitane e la strategia nazionale
per le aree interne suggeriscono di aggiornare la riflessione sulla geografia dello sviluppo locale con particolare riguardo alle relazioni tra
economie distrettuali, economie metropolitane e aree interne. Il confronto con esperienze analoghe, come l'esperienza spagnola, permette di
comprendere meglio le specificità della realtà italiana.

Interventi: G. Pasqui (Politecnico di Milano), G. Carrosio (Comitato Tecnico Aree Interne, Università di Trieste), R. Boix (Università di Valencia)


Ore 11.30: Sessione 2
Nuova manifattura e sviluppo locale

(in collaborazione con il progetto "Makers", capofila: Università di Birmingham, finanziato dal programma EU Marie Skłodowska-Curie Research and Innovation Staff Exchange - RISE)

Presiede e introduce: Marco Bellandi, Università di Firenze

La sessione colloca i temi dell'industria 4.0 e delle prospettive di recupero del settore manifatturiero nel contesto della riflessione su sentieri di sviluppo dei sistemi produttivi locali, incrociando una serie di dimensioni: il made in Italy tipico e il nuovo artigianato, la domanda potenziale alimentata da nuovi bisogni dei cittadini nel territori, le catene del valore locali e globali, le tendenze al re-shoring e near-shoring, i processi di innovazione guidati dallo scambio di conoscenze con le università, la sostenibilità socio-economico-ambientale, l'emergere di nuovi lavori, la definizione di linee guida per politiche di sviluppo locale.

Interventi:Lisa de Propris(University of Birmingham), Erica Santini(Fondazione per la Ricerca e l'Innovazione), Mario Volpee Giancarlo Corò
(Università Ca' Foscari di Venezia).
Testimonianze di imprenditori e agenzie

Ore 14.30: Sessione 3
Le nuove politiche per lo sviluppo industriale nei territori italiani

(in collaborazione con IRES Toscana e Veneto)
Presiede e introduce: Fabio Giovagnoli, IRES Toscana

Questa sessione introduce i primi risultati delle ricerche che gli IRES delle tre regioni stanno portando avanti sulle caratteristiche che il nuovo sviluppo industriale (riassunto nella formula "industria 4.0") manifesta nelle regioni caratterizzate da piccola e media impresa. Particolare attenzione viene posta alle tendenze del lavoro, alla diffusione di lavoro cognitivo, ai percorsi di crescita delle rofessionalità, alla relazione fra innovazione e nuove competenze, alla regolazione dei rapporti di lavoro. Sarà discusso l'impatto che queste imensioni hanno o dovrebbero avere sulle politiche di sviluppo industriale e territoriale.

Interventi:
Franco Bortolotti (Ires Toscana) Le tracce di Industria 4.0 nella nautica da diporto toscana;
Gianluca de Angelis(Ires Emilia-Romagna) Il biomedicale a Mirandola: il sistema territoriale alla prova della ripresa;
Eleonora Di Maria(Ires Veneto) Manifattura distrettuale tra internazionalizzazione e industria 4.0. Un focus sui distretti del Nordest;
Enrico Fabbri(Ires Toscana) Osservatorio sul lavoro cognitivo in Toscana: il caso del settore orafo aretino fra consuetudine e innovazione.
Alcune considerazioni di sintesi sulle politiche industriali e la nuova manifattura distrettuale saranno trattate da Mauro Lombardi(Università di Firenze)



22 novembre
Ore 9.30: Sessione 4
Saluti: Daniela Toccafondi(Assessore alle Politiche economiche e per il lavoro, Comune di Prato)
Finanza, territori e reti sociali: circuiti finanziari tradizionali e alternativi per uno sviluppo locale sostenibile
Presiede e introduce: Filippo Barbera, Università di Torino

La sessione intende illustrare tre esempi rilevanti – tratti da esperienze in atto in Sardegna – di attivazione di strumenti finanziari innovativi a supporto dell'imprenditorialità e dello sviluppo dei territori. Sarà rivolta un'attenzione particolare al tema del Microcredito FSE", destinato a soggetti non bancabili e attuato dalla Regione Sardegna, all'introduzione dei "Pecorino Bond" volti a sostenere la produzione di qualità latteriocasearia isolana tramite capitale di rischio, e all'impetuosa crescita del circuito di moneta locale "Sardex", avviato nel 2010 e capace di coinvolgere a fine 2015 oltre 3.000 imprese locali. I tre casi saranno messi in comparazione con una riflessione sullo stato attuale del rapporto fra sistema del credito, finanza innovativa e sviluppo locale.

Interventi: Roberto Spano, amministratore delegato Sardex e Nicola Pirina, direttore generale Sardex, Gabor Pinna, Direttore generale SFIRS programma Microcredito, e Massimo Concas(Sfirs).


Ore 11.45: Sessione 5
Open Session - "La coscienza dei luoghi"
(Interventi selezionati sulla base di una Call for paper, con particolare riguardo a proposte da ricercatori junior, in collaborazione con Cambio. Rivista sulle trasformazioni sociali, con c.Met05Centro interuniversitario di studi di economia applicata alle politiche industriale, allo sviluppo locale e all'internazionalizzazione, e col Dottorato Development Economics and Local Systems - DELoS, Università di Firenze e di Trento)
Presiedono: Luigi Burroni(Università di Firenze, Rivista Cambio), Annalisa Caloffi (Università di Padova, c.Met05, DELoS), Mario Biggeri(Università di Firenze, c.Met05, DELoS)

Saggi, con particolare riguardo a quelli di dottorandi e giovani ricercatori, sui temi dell'ultimo volume di Giacomo Becattini: "La coscienza dei luoghi. Il territorio come soggetto corale". Nel confronto con la forza disgregatrice delle relazioni capitalistiche, finanziarie ed oligopolistiche globali, emerge il possibile potere contro-bilanciante di luoghi espressione e base di sensi di appartenenza, tradizioni, specializzazioni produttive, relazioni cooperative e attente al bene comune, combinazione fruttuosa coi meccanismi della concorrenza. A fronte dello sfarinamento di tanti luoghi travolti dalla globalizzazione, si evidenziano le condizioni di contesto e le politiche che possono rafforzare il potere contro-bilanciante.

Ore 15.00: Sessione 6
Tempo non lavorativo e modelli territoriali di sviluppo. Relazioni e processi in atto
Presiede e introduce: Armando Dei(Iris)

La sessione presenta e discute i risultati di una prima ricerca condotta sui dati resi disponibili dall'Istat (Bancadati Indagine Multiscopo) riguardo la scansione e l'uso del tempo non lavorativo nei differenti ambiti territoriali. L'indagine esplora le differenze regionali italiane nella disponibilità e nell'uso del tempo non lavorativo con l'obiettivo di approfondire le relazioni esistenti tra qualità della vita (attraverso l'uso del tempo) e i modelli socio-economici di sviluppo territoriale.

Interventi: N. Bellanca(Università di Firenze), Benedetto Rocchi(Università di Firenze), M. Maltagliati(Università di Firenze), A. Valzania (Iris)



23 novembre
Ore 09.00: Sessione 7
Fabbrica intelligente, nuove frontiere di collaborazione e sviluppo per le imprese
Saluti: Stefano Ciuoffo, Assessore alle Attività produttive, credito, turismo, commercio, Regione Toscana
Presiede e introduce: Andrea Bonaccorsi, Università di Pisa

Dopo avere analizzato nella sessione 2 le prospettive del rilancio dei sistemi produttivi locali a forte predominanza manifatturiera, questa sessione affronta invece il ruolo che Industria 4.0 può avere negli scenari futuri di sviluppo a livelli differenti: regionali, nazionali, globali. Come noto, infatti, grazie agli sviluppi tecnologici, le aziende avranno sempre più l'opportunità di operare in rete combinando competenze e componenti che provengono dalla gestione di molteplici relazioni: produttive, di ricerca e sviluppo, finanziarie, organizzative. Mettendo a confronto tra loro alcune significative esperienze sul tema, l'obiettivo sarà quello di tracciare un quadro analitico (tendenze generali e aspetti di innovazione tecnica e sociale) nel quale ipotizzare la costruzione di politiche mirate a sostenere l'attivazione di questi percorsi di sviluppo.

Interventi: Prof. Antonio Grieco(Università del Salento), Prof.Maurizio Sobrero (Università di Bologna)
Discussant: Prof. Gualtiero Fantoni(Università di Pisa), fondatore di Zerynth, Angelica Tritzo(Responsabile innovazione e digitalizzazione General Electric Oil & Gas), Albino Caporale(Regione Toscana)